AD ANVERSA BRUEGEL IL VECCHIO E FOUQUET IN MOSTRA

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Margherita la Pazza”, capolavoro di Pieter Bruegel il Vecchio,  è tornato da circa due mesi, nella Casa- Museo Mayer Van den Bergh di Anversa.

La strega del folklore fiammingo, personificazione dell’avarizia, è rappresentata da Bruegel al centro del dipinto, mentre con naturalezza, si dirige verso la bocca dell’Inferno con un bel bottino. Tutto intorno vi sono scene di distruzione e figure mostruose popolano tutto il dipinto. Il colore dominante è il rosso delle fiamme.

Il quadro è protagonista di una mostra dedicata ai capolavori del XV e XVI secolo scoperti da due celebri collezionisti di Anversa: Fritz Mayer van den Bergh (1858-1901) e Florent van Ertborn (1784-1840).

Entrambi i collezionisti furono dei precursori per i loro tempi, attenti alla qualità e alla bellezza delle opere d’arte del 1400 e del 1500. Con grande passione acquisirono e studiarono splendidi dipinti, sculture, manoscritti e piccoli oggetti.

In quest’anno speciale (poichè ricorrono i 450 anni dalla morte del pittore fiammingo), il museo Mayer van den Bergh presenta una preziosa antologia del meglio di queste due ricche collezioni intitolataMadonna meets Mad Meg‘.

La Madonna del pittore di corte francese Jean Fouquet sarà infatti la co-protagonista della mostra: un’opera unica che dopo oltre 500 anni lascia ancora senza fiato per la sua attualità. Fu appunto il secondo dei due collezionisti, Florent van Ertborn ad acquistare la celebre ‘Madonna del latte in trono’ di Fouquet, considerata una delle più belle tele francesi.

L’incontro delle due opere, Margherita e la Madonna, rappresenta dunque l’incontro di due maestri, Bruegel e Fouquet, ma anche di due grandi collezionisti capaci di precorrere i tempi e decisamente lungimiranti.

 

 

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