L’ALTRO RINASCIMENTO

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C’è un episodio del Rinascimento italiano molto importante. Un episodio tanto importante quanto poco conosciuto. Probabilmente perché a quel tempo molte realtà furono messe in ombra dai capolavori dell’arte e dell’architettura che segnarono quel periodo.

Questo episodio consiste nel risveglio delle scienze naturali. Ne furono protagonisti un piccolo gruppo di medici, farmacisti e naturalisti di cui faceva parte Ulisse Aldrovandi, un nobile bolognese, naturalista ; botanico ed entomologo, nato nel 1522.

Cosa fecero di così importante? Per la prima volta, anziché studiare animali e piante solo sui libri, li studiarono direttamente in natura, muovendo così  i primi passi verso la scienza come la conosciamo oggi.

La mostra L’altro Rinascimento. Ulisse Aldrovandi e le meraviglie del mondo –organizzata dal Sistema Museale di Ateneo, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Bologna- è un’occasione unica per ripercorre questo straordinario momento della cultura europea. Grazie a testimonianze scientifiche e a opere d’arte mai finora raccolte in mostra e contando sulla ricchissima raccolta di oggetti appartenuti ad Aldrovandi (custodita dall’Università di Bologna), il visitatore è accompagnato in un percorso di scoperta dell’evoluzione della scienza.

A Ulisse Aldrovandi e a quella prima generazione di naturalisti dobbiamo la tradizione dell’illustrazione naturalistica, che forse in nessun posto come a Bologna ebbe uno sviluppo così straordinario (e che fu antesignana della fotografia e dei documentari).

 

Questo gruppo di scienziati non fece scoperte rivoluzionarie, ma diede un input alla nascita della scienza moderna.

Fortunatamente del loro operato non si sono perse le tracce: l’Università di Bologna ha infatti conservato nelle sue collezioni e nella sua biblioteca un patrimonio eccezionale di oggetti, immagini, libri e manoscritti, legati sia al lascito di Aldrovandi alla città, sia alle raccolte dell’Istituto delle Scienze creato più tardi da Luigi Ferdinando Marsili.

La mostra fa parte del cartellone di eventi collegati alle celebrazioni ideate dall’Università del capoluogo emiliano per i cinquecento anni dalla nascita dello scienziato, padre della Storia Naturale moderna. Di lui si conservano manoscritti, appunti, lettere che contengono un tesoro d’informazioni. Si dice che ad Aldovrandi interessava il teatro del mondo, ovvero la pluralità delle cose e degli eventi che rendevano la storia naturale una trama densa di immagini, di storie, di rimandi antichissimi e insieme contemporanei. Il suo obiettivo fu la comunicazione che passava dagli oggetti ai disegni, dai disegni alle tavolette di pero incise e da queste ultime al libro a stampa. Un progetto nato dal bisogno di descrivere la realtà, che negli anni delle scoperte geografiche assumeva mille sfaccettature.

L’ALTRO RINASCIMENTO. Ulisse Aldrovandi e le meraviglie del mondo. Museo di Palazzo Poggi 8 dicembre 2022 – 10 aprile 2023

 

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