Giovedì 11 dicembre alle 17,45 si terrà il terzo degli incontri dei “GiovedìScienza”, dal titolo “Inseguendo l’ombra della luna”. L’iniziativa avrà luogo a Torino al Teatro Colosseo (via Madama Cristina 71). Relatore dell’incontro sarà Pierre Léna, tra i più illustri astrofisici francesi, nonché professore all’Università di Parigi, ricercatore al Centro Studi Spaziali di Meudon e dal 1991 socio dell’Académie des Sciences. Léna ha contribuito ad aprire una nuova finestra sull’universo, quella della radiazione infrarossa, ed è diventato famoso nel mondo per aver osservato una eclisse totale di Sole a bordo dell’aereo supersonico “Concorde” volando a 2,2 volte la velocità del suono, ciò che ha permesso di inseguire l’ombra della Luna sulla Terra e quindi di prolungare l’eclisse totale fino a un’ora e un quarto, mentre normalmente non si va oltre i 3-4 minuti. E’ stato inoltre un pioniere dell’ottica adattiva, tecnica che, grazie a un computer, adatta in tempo reale il telescopio in modo che formi la migliore immagine possibile. La sua conferenza a GiovedìScienza sarà quindi una affascinante incursione nelle esperienze di un ricercatore geniale, capace di esplorare campi ritenuti dai suoi colleghi inaccessibili. Un altro esempio di questa capacità che sarà tema della conferenza è l’avvio dell’astronomia dell’infrarosso, un campo di cui Pierre Léna è stato pioniere. La radiazione infrarossa è invisibile ai nostri occhi: tutt’al più non sentiamo questa radiazione sotto forma di calore. Ma il “calore” degli oggetti celesti è estremamente debole. Pierre Léna, insieme con altri astronomi, ha però contribuito ad aprire la “finestra infrarossa”e a darci una nuova visione dell’universo grazie a speciali telescopi collocati in luoghi asciuttissimi e ad alta quota e ancora meglio con appositi satelliti artificiali. Dobbiamo all’astronomia infrarossa gran parte di ciò che oggi sappiamo sulla nascita delle stelle, su come si formano i sistemi planetari, sulle nebulose e sui pianeti di altre stelle. L’ingresso è libero.