L’HOTEL CHE NON C’E’

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Quel sano bisogno di follia” diceva una canzone di molti anni fa. E in effetti, se ci guardiamo intorno, le cose irrazionali non mancano.

Un esempio davvero curioso di gigantesca follia lo troviamo dall’altra parte del mondo, in Australia. Per poterlo vedere bisogna percorrere l’autostrada che porta a Melbourne. Si tratta dell’Eastlink hotel, che è stato progettato dall’artista Callum Morton e inaugurato nel novembre 2007.

E quindi cosa c’è di così folle? L’Eastlink hotel non è il solito albergo, ma una scultura alta 20 metri, costruita in acciaio, cemento e vetro, che sembra ideata appositamente per ingannare gli automobilisti. Niente hall, nessuna camera, le finestre sono un abbaglio e nessun soggiorno è prenotabile. L’Eastlink è infatti un’opera d’arte. Un’opera d’arte  costata 1,2 milioni di dollari, che è già e un’icona culturale internazionale.

Scrive l’artista Callum Morton della sua opera: “L’hotel continua lo sviluppo di quello che equivale a un universo parallelo che sto costruendo insieme al mondo reale da diversi anni. In questo mondo le cose appaiono in contesti improbabili in forme stranamente ridimensionate e alterate, come se fossero state spinte giù da un portale del recente passato e fossero saltate fuori erroneamente in questo tempo e luogo. L’hotel appare come un pezzo di architettura lungo la strada, solo che non ci sono altri edifici per chilometri e non è possibile entrare”.

L’Eastlink hotel non è l’unica opera d’arte lungo lo stesso tratto autostradale. Qui ci si può imbattere in altre particolari installazioni artistiche di grandi dimensioni, come un albero in acciaio che sembra caduto sul ciglio della strada.

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