UN’ESTATE IN GIALLO

488

Uno dei piaceri della vacanza è quello di potersi rilassare sotto un ombrellone magari leggendo qualcosa di interessante ma poco impegnativo come un giallo o un noire. Il genere va per la maggiore non solo in estate e quasi ogni casa editrice ormai ha una collana dedicata, che sforna almeno uno o due novità all’anno, per cui non c’è che l’imbarazzo della scelta. Molti autori nostrani poi, amano cimentarsi con delitti e misteri da risolvere.

Partiamo dunque, stando al suggerimento dell’ultimo romanzo di François Morlupi, “Come delfini tra i pescecani”. Quella di Morlupi è una scrittura frizzante, imperniata su un umorismo feroce, tipicamente romanesco. L’autore italo-francese ha un ritmo di scrittura incalzante, fatto di dialoghi che sembrano sceneggiature e che da sempre  contraddistinguono il suo stile. Il commissario Ansaldi soffre da tempo immemore di ipocondria e di attacchi d’ansia che gli rendono complicate anche le attività più semplici, ma nonostante ciò è un bravo poliziotto e in effetti potrebbe anche diventare, in un prossimo futuro, il protagonista di un nuovo serial televisivo. Demolendo con sarcasmo graffiante lo stereotipo del poliziotto supereroe, Morlupi ha, infatti, saputo dare un volto credibile a chi per mestiere affronta il crimine, alternando intuizioni fulminee a epiche figuracce.

Inoltre ormai molti commissari o investigatori nati dalla penna di autori più o meno famosi, si sono incarnati in personaggi del piccolo schermo. Basti pensare, per citarne alcuni, al commissario Montalbano, quasi un alter ego dello scrittore Andrea Camilleri, interpretato in tv da Luca Zingaretti o all’ispettrice Petra Delicado uscita dalla penna di Alicia Giménez Bartlett, che sul piccolo schermo ha assunto le sembianze di Paola Cortellesi.

Anche il commissario Lolita Lobosco, nata dalla fantasia di Gabriella Genisi, è divenuto recentemente protagonista di una serie tv. Nel suo ultimo libro “La regola di Santa Croce”, la protagonista però è Chicca Lopez, la carabiniera salentina che dalla prima linea del nucleo operativo è stata relegata alla tutela dei Beni Culturali e del Paesaggio. Giubbotto di pelle e coda di cavallo sarà impegnata, durante tutta la narrazione, nella ricerca di una ragazza scomparsa che la porterà a scoprire diversi inquietanti segreti seppelliti nel passato.

Rosa Magliasso con “L’Irresistibile simmetria della vendetta” e le sue ambientazioni sabaude “tra il Bar Elena di piazza Vittorio e il Circolo Amantes”, rappresenta invece lo stile torinese. Anche in questo suo ultimo giallo i protagonisti sono i commissari Barbara Gillo e Massimo Zuccalà con il loro humor che talvolta si tinge di nero. Il romanzo è un mix originale di noir, trattato sociale e commedia, con un finale a sorpresa che non intendo ovviamente svelare.

Un’“Indagine parallela” sempre ambientata a Torino, è invece l’opera di Rocco Ballacchino che vede il protagonista Luca Moretti, scontroso caporedattore di un piccolo giornale e compulsivo consumatore dell’omonima birra, alle prese con un killer inafferrabile che si “firma” con il nome di un personaggio di Walt Disney: Macchia Nera. Quella di Ballacchino è una verve narrativa sempre molto ironica ma anche talvolta feroce.

“L’estate di Piera” è infine il romanzo di Gianpaolo Simi, uno dei più apprezzati giallisti italiani, nonché sceneggiatore. Il giallo in questione è stato scritto con la grande attrice Piera Degli Esposti, recentemente scomparsa. La protagonista, che si chiama anch’essa Piera, dovrà risolvere il mistero dell’omicidio di una ragazza, nonostante lo scetticismo della collaboratrice Dolores e l’atmosfera indolente di Roma. Ad affiancarla nell’indagine, che si trasforma presto in un duello psicologico con l’assassino, c’è l’ispettore Grossmeier, un poliziotto altoatesino trasferitosi nella Capitale, dove sembra non essere propriamente a suo agio.

Aggiungerei, in chiusura, anche una sorta di thriller, fresco di pubblicazione, anche se definirlo in un genere è riduttivo. Si tratta di “Una donna in guerra” di Roberto Costantino  incentrato sulle vicende della prima donna agente segreto. Si tratta del personaggio di Aba Abate, moglie, madre e spia, che fatica a mantenere il confine tra vita personale e vita lavorativa. Deve, infatti, fermare due pericolosi terroristi e al contempo gestire un marito, i figli e la perdita dell’unico uomo che la vedeva per quello che lei è realmente.

Articolo precedenteI TESORI DEGLI UFFIZI ALL’ISOLA D’ELBA
Prossimo articoloLA SCIENZA ATTRAVERSO IL MIO OBIETTIVO