LA BELLEZZA SALVATA DAI RAGAZZINI

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“La bellezza, non è né povera né ricca, ma è necessaria, perché, sapendola individuare nei suoi infiniti aspetti, genera prospettive e quindi innovazione ed è un meraviglioso veicolo di ben-essere (e benessere) individuale e collettivo, nonché di lettura del contemporaneo”. Inizia così l’introduzione del progetto della Fondazione Teatro Stabile, “La bellezza salvata dai ragazzini” che da alcuni giorni è anche on line. Sul sitohttp://bellezza.teatrostabiletorino.it, si può trovare, infatti (ben spiegato e corredato da belle immagini), il percorso itinerante tra teatro, cinema, arte e vita quotidiana che le ragazze e i ragazzi di Alessandria, Vercelli e Novara stanno seguendo e seguiranno per arrivare alla realizzazione finale di sei serate-evento alle Fonderie Limone di Moncalieri, in prima assoluta, dal 9 al 14 aprile del 2013. Scopo dell’iniziativa, ideata e coordinata da Gabriele Vacis e Antonia Spaliviero è di   “saper guardare al bello” che,  come si legge nel sito stesso “è un processo educativo fatto di ambienti/culture/educazioni/scelte/ che vanno a formare il gusto individuale e ne determinano la capacità di farsi valore collettivo e sociale”. Il progetto prevede tre tappe di lavoro rispettivamente a Novara, Vercelli ed Alessandria. Ognuno di questi capitoli sarà caratterizzato in modo specifico e sarà in stretto dialogo con le istituzioni e l’associazionismo giovanile della varie città. In ognuna di queste sarà realizzato e presentato al pubblico un vero e proprio progetto/spettacolo, nel quale i giovani partecipanti saranno protagonisti, avendo così l’opportunità di far conoscere il proprio punto di vista sui temi proposti. L’idea è, infatti, mettere in atto punti di osservazione e appropriazione del bello quotidiano che appartiene alla vita di ogni partecipante. Questi ultimi avranno, a tal fine, l’opportunità di incontrarsi e interagire con artisti dei vari settori della cultura e dell’arte (cinema, teatro, pittura etc.), per sviluppare insieme a loro l’osservazione, la fruibilità nel proprio quotidiano e l’influenza del bello nella percezione del vivere personale e collettiva. Ulteriori info e programma, oltre che sul sito sopra riportato, sono reperibili su www.teatrostabiletorino.it

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